Plagio e Internet

L' accessibilita' sempre più ampia di informazioni grazie ad Internet, può favorire i fenomeni di plagio. Molte università straniere inseriscono nella formazione degli studenti corsi riguardanti il plagio. Fra le molte risorse disponibili segnalo il sito The Online Writing Lab (OWL) della Purdue University
http://owl.english.purdue.edu/owl/
(cercare la voce "plagiarism")
La collega Elisabetta Marinoni mi segnala un breve e divertente tutorial interattivo (durata 10 minuti) della Vaughan Memorial Library
http://library.acadiau.ca/tutorials/plagiarism/
Il problema è molto sentito dai ricercatori accademici, in particolare a seguito della nascita e la diffusione di archivi e periodici Open Access.
Vi sono risorse gratuite che permettono di individuare i tentativi di plagio, ad es. :
Internet Archive Wayback Machine
http://www.archive.org/web/web.php
Uno strumento gratuito nelle pagine della risorsa archive.org per individuare il plagio nella ricerca, basta inserire la url della pagina che si vuole controllare. Se ne parla nell' articolo :
PEARCE, D. and CHARLTON, B.G., 2009. Plagiarism of online material may be proven using the Internet Archive Wayback Machine (archive.org). Medical hypotheses, (article in press)
oppure
Deja vu: a database of highly similar and duplicate citation
http://dejavu.vbi.vt.edu/dejavu/
un database che compara le pubblicazioni scientifiche (abstract) rilevando le similarita' tra gli articoli
eTBLAST a similarity-based search engine
http://etest.vbi.vt.edu/etblast3/
vedere l' opzione "Pair comparison" per il controllo simultaneo di due testi
Duplichecker
Un software gratuito che permette un controllo rapido di un testo per verificare se vi è duplicazione dei contenuti
http://www.duplichecker.com/
Numerosi articoli che trattano l' argomento plagio sono stati pubblicati sulle riviste del gruppo Nature, su BMJ e Science.